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L'evento è stato organizzato dal Centro Studi Eurasia e Mediterraneo CeSEM con la collaborazione di Identità Europea e Partitalia e ha rappresentato una luogo di raccolta per coloro che non hanno voluto assecondare il discorso bellicista dei mezzi di informazione e dai partiti di governo, coloro che ritengono che sulla guerra tra Ucraina e Russia è stata presa una posizione unilateralmente filoamericana e asservita al complesso militare industriale che non è protegge l'interesse nazionale dell'Italia e la missione di alleanza difensiva della NATO.
A seguito dell'evento viene presentato il manifesto "Fermare la guerra".
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