
L'ITALIA SI È IMPEGNATA AD AUMENTARE LA SPESA MILITARE FINO AL 5% DEL PIL. PER FARLO DOVRÀ TAGLIARE LA SPESA SOCIALE, L'ISTRUZIONE E LA SANITÀ. MA A COSA SERVIRANNO QUESTE ARMI? Come tutti i paesi dell'Unione Europea, |'Italia si è inginocchiata ai diktat di Donald Trump per aumentare la spesa militare al 5% del PIL. A cosa serve questo salasso? A "difenderci" da Putin? Ma Trump sta dialogando con Putin e gli ha perfino chiesto di intervenire per mediare con I'Iran. Perché Trump non ha mai fatto mistero che quella in Ucraina è una guerra sbagliata che deve finire.
A obbedire a Trump? Ma il Presidente USA non si è impegnato neppure a tagliare i dazi nei confronti delle merci europee, e dice chiaramente che la NATO è ormai un'alleanza superata. Ad arricchire i costruttori d'armi? Ma non sono neanche industrie italiane, perché gran parte di questi 70 miliardi di euro che dovremo spendere in armamenti andranno alle industrie belliche americane e tedesche. QUESTI SOLDI PER LE ARMI SI VANNO AD AGGIUNGERE AL NUOVO PATTO DI STABILITÀ EUROPEO E AI PRESTITI AVUTI DAL PNRR: TRA POCHI ANNI TUTTE QUESTE SPESE CADRANNO ADDOSSO AGLI ITALIANI E DISTRUGGERANNO LA NOSTRA ECONOMIA. SE NON CI RIPRENDIAMO LA NOSTRA SOVRANITÀ NAZIONALE, LE ARMI SERVONO SOLO A RENDERCI ANCORA PIÙ SERVI.
Gianni Alemanno
(messaggio inviato nel rispetto delle norme dell’Ordinamento)
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