Pasqua 2025: pace, stabilità e valori cristiani nell’Europa contemporanea e nei Balcani”. A distanza di 30 anni dagli accordi di Dayton-Parigi, che sancirono un equilibrio di pace per la Bosnia Erzegovina, rappresentanti da tutta Europa si sono riuniti il 26 aprile scorso a Banja Luka, capitale della Repubblica Serba di Bosnia, per un Forum Internazionale organizzato dalla Società Popolare Balcanica e dal Centro per la Cooperazione con i Serbi all’estero, sotto il patrocinio del presidente della Repubblica Serba di Bosnia, Milorad Dodik. Il Presidente Dodik ha ospitato nella capitale serbo bosniaca rappresentanti politici, parlamentari europei e nazionali e rappresentanti dei movimenti sovranisti internazionali. «L’interventismo internazionale – ha ricordato Dodik – cerca di imporre un ordine diverso da quello di Dayton, ma il futuro dell’Europa si basa sulle persone che promuovono i valori fondamentali del cristianesimo e li traducono in azione politica.» A rappresentare l’Italia è intervenuto Giuseppe Lauria, responsabile nazionale degli Enti locali del Movimento Indipendenza, che ha ricordato come i leader dei movimenti sovranisti siano vittime, in tutta Europa, di arresti e tentativi di arresto. «Il destino di Gianni Alemanno – ha ricordato Giuseppe Lauria nel suo intervento – è a quanto pare comune a tutti coloro che osano dichiararsi contrari ad innalzare la tensione verso la Russia, a proseguire il genocidio palestinese, a percorrere la folle corsa al riarmo. Ma il convegno di Banja Luka ha evidenziato che in Germania, Belgio, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Italia, Slovenia, Russia, Austria, Bielorussia e molti altri Paesi cresce una voglia di cambiamento, di rifiuto delle follie del green deal e del woke, di rifiuto della guerra e delle sanzioni come strumento di confronto fra le Nazioni. Il cambiamento già avvenuto negli Stati Uniti con l’avvento di Donald Trump può avvenire anche in Europa. Chiudendo la stagione dell’aggressività della NATO, degli accordi siglati e violati, e ricostruendo la pace internazionale a partire dalla legittima rivendicazione del sovranismo, ovvero del rispetto della volontà di ogni popolo di autogovernarsi.»
|