Chi siamo - gennaio 2012
Questo documento è stato messo in discussione nella riunione del 24 gennaio 2012.
Rotta futura – Destinazione Italia è una associazione di approfondimento culturale e politico composta da donne e uomini che intendono contribuire alla crescita, o meglio alla rinascita, d’ Italia sulla base delle proprie esperienze e sensibilità.
La vocazione di Rotta Futura – Destinazione Italia è quella di indicare, a chi la vuole cogliere una rotta nuova sulla base di una carta innovativa tesa alla realizzazione di un codice genetico degli anni duemila, una proposta sistemica che superi attraverso proposte nuove il bipolarismo basato sulla contrapposizione giungendo ad un bipolarismo dialettico.
Da questi due punti partenza unitamente al terzo che prevede il superamento della stucchevole e oramai datata contrapposizione tra destra e sinistra nascono le proposte di Rotta Futura – Destinazione Italia che sono a disposizione di chiunque le voglia cogliere, con la consapevolezza che se le nostre indicazioni dovessero restare lettera morta saremmo in grado di fare da soli.
1) Per superare l’attuale e desueto sistema di rappresentanza nasce da se la ovvia e scontata richiesta dell’indizione di un’Assemblea Costituente. La recente storia parlamentare ci ha insegnato che le Camere non sono nelle condizioni di varare delle riforme condivise. Quindi l’unico strumento utile risulta essere quello primogenito dell’Assemblea.
Le riforme possibili sono molte ma il leitmotiv deve essere per forza un limite alla gerontocrazia imperante in Italia, uno snellimento delle procedure democratiche ed un progressivo riavvicinamento delle Istituzioni ai cittadini.
2) Complessiva riforma della burocrazia. Oggi qualunque apparato viene vissuto come intralcio o nocumento. Burocrazia come stella polare non più come ostacolo.
3) In un tempo in cui si fa un gran parlare della riforma pensionistica e purtroppo non solo se ne parla, ma si realizza decidere con coraggio e determinazione di partire con la riforma dell’Inps.
4) Una nuova vocazione per la nostra Italia: Politiche economiche a sfondo culturale e a sfondo ambientale. Vero è che non abbiamo materie prime propriamente dette ma abbiamo tutto il resto. I modelli di sviluppo possono riprendere a essere made in Italy
5) Abbandono degli impegni militari Italiani nel mondo. Ci hanno spiegato che l’Italia non è una grande potenza ne prendiamo atto, continuiamo ad essere convinti del contrario, ma ciò posto che facciano da soli.
6) Divieto di cumulo dei redditi pubblici, pubblici o equiparabili.
7) Legge di rilevanza europea sul conflitto di interessi. Se la libertà del mercato si basa sulla libera concorrenza non è pensabile che Istituti bancari siano vicendevolmente azionisti, o compagnie assicurative abbiano partecipazioni bancarie.
8) Riforma della legge sull'Editoria. Oggi i grandi gruppi editoriali sono in mano ai soliti noti, banche, assicurazioni, gruppi industriali. La ratio che portò alla nascita della legge sull'editoria è stata stravolta. Ergo la legge va modificata.
9) Incremento degli investimenti relativi alle energie rinnovabili per giungere all'autonomia energetica possibile anche e soprattutto tramite lo strumento del credito di imposta.
10) Completa applicazione della legge bancaria del 2005 tesa alla rinazionalizzazione della Banca d’Italia, misura prodromica alla ricostituzione della responsabilità pubblica della BCE.
11) Costituzione di una società di rating pubblica ed europea posta sotto il controllo della BCE.
12) Revisione dei contenziosi tra Equitalia ed imprese e sostanziale revisione di Equitalia.
13) Riduzione della tassazione sul lavoro ed incremento della tassazione sulle rendite finanziarie.
14) Riforma del processo Civile.
15) Obbligatorietà dell’inserimento del codice etico negli statuti dei partiti politici e trasformazione degli stessi in associazioni riconosciute.
16) Abolizione delle Autorities.
17) Raggiungimento della completa laicità dello Stato.
18) Revisione delle leggi sull'immigrazione e sulla cittadinanza.
Questo ed altro ancora avendo per destinazione l’Italia attraverso una rotta futura.